Sicuramente molto sapranno cosa è il Decreto Dignità e in cosa consiste. Noi di InfoQuote.it abbiamo deciso di riassumere quali sono i punti i punti più importanti del Decreto e nello specifico quali cambiamenti importanti sono avvenuti per quanto riguarda il gioco e le scommesse online.

Il Decreto Dignità è stato uno dei primi decreti approvati nel nuovo goverso, fortemente voluto dalla coalizione dei 5 Stelle. Lo stesso decreto è stato recentemente firmato dal Ministro Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico è si compone sostanzialmente in 4 punti fondamentali ovvero le semplificazioni fiscali, come l’abolizione dello split payment per i possessori di partita iva da professionisti, la lotta alla precarietà con modifiche al Jobs Act, la disincentivazione delle delocalizzazioni e il divieto assoluto di pubblicizzare il gioco d’azzardo nei mass media.

Partendo da quest’ultimo punto abbiamo deciso di riportare di seguito tutti i cambiamenti relativi al gioco online e come funzioneranno i siti di scommesse alla luce dello stesso.

Pubblicizzare le scommesse e il gioco d’azzardo sarà vietato a partire dall’8 agosto 2019. Pertanto non sarà più possibile vedere spot pubblicitari in televione, radio o sul web che abbiamo come tematica principale le scommesse sportive e il gioco su slot, casinò etc. Sul tema è intervenuta immediatamente l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Agcom, la quale ha chiesto al goverso una deroga riguardante la possibilità per i giochi Totocalcio e Superenalotto, agenzie storiche delle scommesse in Italia, di continuare ad operare. Tutti ciò col fine di incrementare le attività economiche delle agenzie di gioco che risiedono in Italia e di diminuire quello delle agenzie estere che attualmente hanno creato un predominio nel mercato italiano.

La stessa agenzia l’Agcom ha chiesto di non attaccare in maniera eccessiva le società di scommesse, perchè le stesse risultano come sponsor delle principali compezioni sportive italiane come il calcio, basket, tennis etc. etc. Inoltre le TV non potrebbero più trasmettere eventi sportivi di altri paesi perchè in questi la pubblicità del gioco d’azzardo non è vietata.

Dopo varie vicissitudini e chiarimento si è arrivati alla conclusione che gli sponsor delle sale scommesse alle società sportive in generale se sono stati contrattualizzati prima dell’entrata in vigore del Decreto, rimangono validi sino alla loro scadenza, e non oltre un anno da essa. In questo modo il divieto di sponsorizzazione riguarderebbe solo i contratti siglati dopo l’entrata in vigore del Decreto.

Tra le novità più importanti sul tema della scommesse online abbiamo l’introduzione del Cash Out ovvero la possibilità per i bookmaker italiani di negoziare le scommesse o di pagarle ai giocatori prima che gli eventi a cui esse si riferiscono siano conclusi. In questo modo il giocatore ha la sicurezza di incassare una vincita durante in diretta durante le varie gare sportive e dall’altro lato il bookmaker può contenere la perdita, proprio perché paga meno la vincita. Con la novità del Cash Out sarà possibile, per esempio, accettare scommesse sportive multiple sull’handicap, una tipologia di scommessa molto diffusa nel basket in cui viene dato certo svantaggio alla squadra favorita .

Altra novità riguarda gli errori sulle quote che possono commettere i concessionari di gioco: gli stessi infatti potranno richiedere la verifica all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che potrà ricalcolare le quote. In virtù di questa novità l’Italia si conforma alle giurisdizioni europee, che possono prevedere l’annullamento delle scommesse sulle quote sbagliate.

Tutte le sale scommesse dovranno permettere al giocatore di effettuare una puntata minima di 1 euro ed è stata alzata la soglia di vincita da 10 mila a 50 mila euro.

In conclusione possiamo dire che per gli scommettitori online non cambia nulla perchè potranno continuare tranquillamente a puntare sugli eventi sportivi o sulle slot che preferiscono e avranno la possibilità di vincere quote superiori. Il cambiamento principale riguarderà le agenzie di comunicazione, settore che sarà fortemente penalizzato. Ad essere maggiormente penalizzate saranno le agenzie di scommesse con licenza Aams, mentre le agenzie di scommesse online internazionali, potranno continuare a saturare i siti con i loro banner pubblicitari. Infine per i siti web che pubblicizzano scommesse e pronostici su eventi sportivi o sale da gioco online, dovranno sempre inserire dei comparatori di quote e comparatori di bonus di benvenuto offerte dalle agenzie di scommesse e gioco online, in modo tale da non indicizzare l’utente in maniera diretta su quale sito di agenzia devono giocare.

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